Agenti Cancerogeni - Lavorazioni a rischio nel settore edile
“Lavori comportanti esposizione a polvere di silice cristallina respirabile generata da un procedimento di lavorazione” rappresenta la principale novità, che interessa le imprese edili che effettuano demolizioni, operazioni di taglio dei pavimenti, sabbiatura, levigatura, ecc.
Si richiama la Notizia n.
Se, infatti,
l’introduzione in allegato XLII al D.Lgs. 81/2008 dei “Lavori comportanti esposizione a polvere di silice cristallina
respirabile generata da un procedimento di lavorazione” rappresenta la
principale novità, che interessa le imprese edili che effettuano demolizioni,
operazioni di taglio dei pavimenti, sabbiatura, levigatura, ecc…, non va
dimenticato che nel medesimo allegato erano già elencati anche
- “I lavori che espongono agli idrocarburi
policiclici aromatici presenti nella fuliggine, nel catrame o nella pece di
carbone” che interessano, a titolo di esempio, le imprese di
asfaltisti e di copertura con guaine
- “Il lavoro comportante l'esposizione a
polveri di legno duro”, che interessa, a titolo di esempio, i parquettisti.
E’ inoltre opportuno ricordare che, tra le
sostanze cancerogene, compare il cromo esavalente, che può essere presente in
alcune vernici e che pertanto potrebbe interessare le imprese che le utilizzano.
Alle imprese che svolgono le lavorazioni
menzionate sopra si consiglia di verificare i contenuti del proprio documento
di valutazione dei rischi e, laddove non si sia già provveduto, effettuare un’indagine
ambientale durante tali lavorazioni, comunicandone gli esiti al proprio medico competente
e procedendo alla revisione del documento stesso.
Considerata l’attenzione al tema, dovuta
all’entrata in vigore della nuova normativa, e anche laddove non sia possibile effettuare
le indagini ambientali in tempi brevi, pare comunque opportuno aggiornare il
documento di valutazione di rischi inserendovi la previsione di procedere,
entro un tempo ragionevole, all’indagine stessa.
L’indagine ambientale, condotta secondo i
metodi indicati in allegato XLI al D.Lgs. 81/2008, consente di verificare se le
sostanze cancerogene siano presenti in misura superiore
ai limiti indicati
nell’Allegato
XLIII del D.Lgs.
81/2008.
EM.mb