Contributi regionali per la rimozione dell’amianto – Approvazione Bando

Il Bando presenta una dotazione finanziaria di € 1 milione a fondo perduto per co-finanziare interventi di rimozione di coperture e di altri manufatti in cemento-amianto da edifici privati

28 giugno 2019 - 192

Si richiama la Notizia n. 161/2019 di Linea Diretta per informare che è stato pubblicato sul  BURL  n. 25,  Serie Ordinaria,  del  18 giugno 2019,  il D.d.u.o. n. 8615 del 14 giugno 2019 recante “Approvazione del bando per l’assegnazione di contributi ai cittadini per la rimozione di coperture e di altri manufatti in cemento-amianto da edifici privati”.

Si rammenta che il Bando presenta una dotazione finanziaria di € 1 milione a fondo perduto per co-finanziare interventi di rimozione di coperture e di altri manufatti in cemento-amianto da edifici privati.

I soggetti beneficiari dell’iniziativa sono i privati cittadini (persone fisiche, anche associate in “condomini” o comproprietari) proprietari di immobili adibiti a destinazione d’uso prevalentemente residenziale e loro pertinenze.

Il finanziamento sarà a fondo perduto fino alla concorrenza massima del 50% dell’importo della spesa ammissibile e, in ogni caso, con soglia massima del contributo pari a € 15.000,00 per ogni intervento.

I progetti finanziabili devono presentare le seguenti condizioni:

-       i manufatti da rimuovere dovranno essere coperture e/o altri manufatti in cemento-amianto posti all’interno degli edifici quali, ad esempio, canne fumarie, tubazioni, vasche, ecc.;

-       i manufatti oggetto dei lavori devono essere stati denunciati, ai sensi dell’art. 6 della L.R. 17/2003, all’ATS competente prima della data di presentazione della domanda di finanziamento;

-       gli interventi dovranno riguardare immobili a prevalente destinazione d’uso residenziale e relative pertinenze di proprietà dei soggetti richiedenti; tali immobili dovranno essere al 100% di proprietà di persone fisiche;

-       potranno essere finanziati unicamente progetti i cui lavori saranno realizzati a seguito dell’approvazione della graduatoria;

-       potranno essere finanziati unicamente lavori per i quali non sia stato ottenuto altro finanziamento pubblico (eventuali agevolazioni fiscali non sono equiparate ad un “finanziamento pubblico”);

-       i lavori di rimozione dei manufatti in cemento-amianto potranno essere effettuati solamente da parte di Ditte iscritte alla categoria 10 dell'Albo Gestori ambientali, il trasporto degli stessi per lo smaltimento finale in impianti autorizzati, da parte di Ditte iscritte alla categoria 5;

-       gli interventi verranno realizzati nei comuni lombardi;

-       gli interventi dovranno essere conclusi  entro 12 mesi dalla pubblicazione sul BURL della graduatoria dei progetti finanziabili.

Le spese ammissibili saranno quelle sostenute per lavori di rimozione del cemento-amianto, per i costi di trasporto e di smaltimento dei rifiuti contenenti amianto, gli oneri della sicurezza relativi all’esecuzione dei lavori e l’IVA sulle voci precedenti.

La selezione delle domande di finanziamento avverrà attraverso una procedura valutativa a graduatoria.

Le  domande  dovranno  essere  inviate  a  partire  dalle  ore  10.00 del giorno 8 luglio 2019 e fino alle ore 16.00 del giorno 9 settembre 2019, attraverso la piattaforma informatica “Bandi Online”, sostitutiva di SIAGE, raggiungibile al seguente indirizzo web: www.bandi.servizirl.it .

A seguito di autenticazione in Bandi Online, le domande possono essere presentate esclusivamente attraverso:

-       SPID – Sistema Pubblico di Identità Digitale: trattasi di un codice personale che consente di accedere da qualsiasi dispositivo e di essere riconosciuto da tutti i portali della Pubblica Amministrazione. Per richiedere ed ottenere il codice SPID: https://www.spid.gov.it;

oppure

-       CNS – Carta Nazionale dei Servizi/CRS – Carta Regionale dei Servizi.

L’utente dovrà procedere al completamento di tutte le fasi previste dall’applicativo ed al caricamento di tutta la documentazione richiesta dal Bando. Prima dell’acquisizione definitiva della domanda, il sistema informativo genererà un modulo di adesione che l’utente dovrà scaricare e ricaricare nell’applicativo.

EM.mb