INPS – Accesso ai servizi on line - Progressiva sostituzione del PIN con il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) - Avvio della fase transitoria a partire da ottobre 2020

In considerazione degli evidenti vantaggi l’INPS ha reso nota la propria decisione di dismettere progressivamente il sistema di identificazione tramite PIN, per passare allo SPID quale unica modalità di accesso ai propri servizi

07 agosto 2020 - 383

L’Inps, come noto, utilizza un proprio sistema di accreditamento delle credenziali di accesso ai servizi on line e telematici, costituito da un codice identificativo personale (PIN) che consente a cittadini, imprese e intermediari di usufruire direttamente dei servizi loro dedicati.

 

Già dal suo avvio, l’Inps ha consentito l’accesso ai propri servizi anche tramite il sistema SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), rendendolo successivamente obbligatorio per i Patronati e i CAF, quale metodo di autenticazione per l’accesso ai servizi loro dedicati in luogo del PIN.

 

Con Circolare n. 87 del 17 luglio 2020, l’Istituto ha ora reso nota la propria decisione di dismettere progressivamente il sistema di identificazione tramite PIN, per passare allo SPID quale unica modalità di accesso ai propri servizi, in considerazione degli evidenti vantaggi a favore sia delle politiche nazionali di digitalizzazione, sia del diritto dei cittadini alla semplificazione del rapporto con la Pubblica Amministrazione, tenuto conto altresì che il sistema SPID consente agli utenti di interagire non solo con l’Istituto, ma con l’intero sistema pubblico e con i soggetti privati aderenti, costituendo di fatto un sistema aperto anche agli sviluppi europei, in quanto strumento per l’accesso anche ai servizi in rete delle pubbliche Amministrazioni dell’Unione europea.

 

In attuazione di quanto sopra, a partire dal 1° ottobre 2020 l’INPS non rilascerà più PIN come credenziale di accesso ai propri servizi: tuttavia, i PIN già in possesso degli utenti conserveranno la loro validità e potranno essere rinnovati alla naturale scadenza per tutta la durata della fase transitoria, fase che avrà inizio dal 1° ottobre p.v. e si concluderà alla data che verrà successivamente comunicata dall’Istituto.

 

L’INPS da ultimo precisa che il PIN dispositivo sarà mantenuto solamente per gli utenti che non possono avere accesso alle credenziali SPID, come ad esempio i minori di diciotto anni o i soggetti extracomunitari, e per i soli servizi loro dedicati.

AI.mb