Misura Safe Working – Pubblicato il bando
Il sostegno consiste in contributi a fondo perduto per le micro e piccole imprese con sede operativa o unità locale situata in Lombardia, operanti nei settori del commercio, dei pubblici esercizi (bar e ristoranti), dell’artigianato, del manifatturiero, dell’edilizia, dei servizi, dell’istruzione e dello sport
Facendo seguito alla Notizia n. 245 del
11/05/2020 di Linea Diretta, si informa che Regione Lombardia ha approvato il bando attuativo della misura denominata «Safe working – io riapro sicuro - contributi per interventi connessi
alla sicurezza Sanitaria a favore delle micro e piccole imprese lombarde -
definizione dei criteri della Misura».
Le Camere di Commercio lombarde e Regione Lombardia, allo scopo di
sostenere le micro e piccole imprese lombarde che sono state oggetto di
chiusura obbligatoria in conseguenza all’emergenza epidemiologica Covid-19,
hanno promosso una misura per favorire la ripresa in sicurezza dell’attività
d’impresa sia per i lavoratori, sia per i clienti, sia per i fornitori. Il
sostegno consiste in contributi a fondo perduto per le micro e piccole imprese
con sede operativa o unità locale situata in Lombardia, operanti nei settori
del commercio, dei pubblici esercizi (bar e ristoranti), dell’artigianato, del
manifatturiero, dell’edilizia, dei
servizi, dell’istruzione e dello sport.
Sono escluse le attività
consentite dal DPCM dell’11 marzo 2020, 22 marzo 2020 e Decreto Ministeriale 25
marzo 2020, nonché le imprese che hanno esercitato
in deroga ai sensi del DPCM 22 marzo 2020 e 10 aprile 2020. Saranno invece ammissibili le imprese la cui attività
era tra quelle consentite, ma che hanno deciso di introdurre il lavoro agile (assolvendo gli obblighi
previsti dall’art. 4 del DPCM 1 marzo
2020) per tutti i dipendenti, ad eccezione di quelli le cui mansioni devono
essere svolte interamente fuori dalla sede dell’impresa (a titolo
esemplificativo autisti, trasportatori, vigilanti, addetti alle pulizie, etc).
Sono esclusi dal conteggio i lavoratori per i quali è stata attivata la cassa
integrazione.
Le risorse complessivamente stanziate per l’iniziativa
ammontano a
Al raggiungimento del limite della dotazione finanziaria stanziata per
il Bando, la piattaforma su cui si presenteranno le domande di contributo
consentirà ai soggetti interessati la presentazione di ulteriori domande in
lista d’attesa, da considerarsi overbooking,
fino al raggiungimento di un importo aggiuntivo pari massimo al 20% della
dotazione finanziaria. Unioncamere Lombardia, in qualità di soggetto gestore
provvederà a dare comunicazione di esaurimento delle risorse e dell’overbooking
sospendendo lo sportello e pubblicando la notizia sui seguenti siti: www.regione.lombardia.it e www.unioncamerelombardia.it . Le domande in overbooking potranno accedere alla fase di istruttoria
qualora si rendessero disponibili le necessarie risorse, a valere sulla
dotazione finanziaria conseguentemente alla non ammissibilità delle domande
presentate.
L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto, parametrato alle sole spese ammissibili
al netto di IVA (tranne nei casi in cui la stessa non sia in alcun modo
recuperabile) in misura pari al 60% per
le piccole imprese e al 70% per le
microimprese, nel limite massimo di
25.000 euro.
L’investimento minimo è
pari a 2.000 euro.
Sono ammissibili interventi relativi a:
-
acquisto di macchinari per la
sanificazione e disinfezione degli ambienti aziendali;
-
acquisto di strumenti di
aerazione, sia tramite apparecchi di filtraggio e purificazione dell’aria,
sia attraverso sistemi di aerazione meccanica alternativi al ricircolo;
-
acquisto di strumenti di
igienizzazione per i clienti/utenti, per i prodotti commercializzati e per
gli spazi che prevedono la presenza per un tempo superiore ai 15 minuti da
parte dei diversi clienti/utenti, anche in coerenza con le indicazioni delle
Autorità Sanitarie;
-
realizzazione di interventi
strutturali o temporanei nonché acquisto
di arredi atti a garantire il rispetto delle misure di distanziamento
sociale prescritte dalla normativa sia tra i lavoratori che tra i
clienti/utenti;
-
acquisto di prestazioni e/o
strumenti relativi al monitoraggio e controllo dell’affollamento dei locali;
-
acquisto di strumentazione atta a
misurare la temperatura corporea a distanza (es. termoscanner all’ingresso
degli esercizi):
-
sanificazione e
disinfezione
degli ambienti aziendali;
-
predisposizione di strumenti di comunicazione (segnaletica);
-
interventi formativi sulle prescrizioni e sui
protocolli da adottare nell’ambito dell’esercizio di attività anche in
complementarietà con le iniziative che saranno attivate da altri soggetti
pubblici (es. INAIL).
Gli interventi devono essere realizzati unicamente presso la sede
operativa o l’unità locale ubicata in Lombardia, oggetto di intervento. In
presenza di più unità locali ubicate in Lombardia, l’impresa dovrà sceglierne
una sola ed indicarla in fase di domanda.
Ciascuna impresa potrà
presentare una sola domanda.
Sono ammissibili spese al netto dell’IVA (tranne nei casi in cui la
stessa non sia in alcun modo recuperabile), per gli interventi connessi ai
seguenti ambiti di messa in sicurezza sanitaria:
Spese in
conto capitale:
a.
macchinari e attrezzature per la sanificazione e
disinfezione degli ambienti aziendali;
b.
apparecchi di purificazione
dell’aria,
anche portatili;
c.
interventi strutturali all’impianto
di aerazione della struttura, solo se finalizzate al miglioramento della
sicurezza sanitaria;
d.
interventi strutturali per il distanziamento
sociale all’interno dei locali;
e.
strutture temporanee e
arredi
finalizzati al distanziamento sociale all’interno e all’esterno dei locali
d’esercizio (parafiato, separé, dehors ecc.);
f.
termoscanner e altri strumenti atti a
misurare la temperatura corporea a distanza, anche con sistemi di rilevazione
biometrica;
g.
strumenti e attrezzature di
igienizzazione per i clienti/utenti, per i prodotti commercializzati (es. ozonizzatori
o lampade UV per sanificare capi di abbigliamento) e per gli spazi che prevedono
la presenza per un tempo superiore ai 15 minuti da parte dei diversi
clienti/utenti(es. vaporizzatori per sanificare camerini, cabine estetiche,
aule etc.), anche in coerenza con eventuali indicazioni delle Autorità
Sanitarie;
h.
attrezzature, software e/o
strumenti
relativi al monitoraggio e controllo dell’affollamento
dei locali.
Spese in
conto corrente
i.
dispositivi di protezione
individuale
rischio infezione COVID-19 (es. mascherine chirurgiche o filtranti, guanti in
nitrile o vinile, occhiali, tute, cuffie, camici, soluzione idroalcolica
igienizzante mani e altri DPI in conformità a quanto previsto dalle indicazioni
della autorità sanitarie) e, nel limite
di 1.000 euro per impresa.
j.
servizi di sanificazione e
disinfezione degli ambienti, nel limite di 2.000 euro per
impresa;
k.
strumenti di comunicazione e
informazione (cartellonistica, segnaletica);
l. costi per tamponi per il personale dipendente o altri strumenti
diagnostici
comunque suggeriti dal medico competente in conformità alle indicazioni dell’Autorità
Sanitaria, nel limite massimo di 1.000
euro per impresa;
m.
spese di formazione sulla
sicurezza sanitaria, sulle prescrizioni e sui protocolli da adottare
nell’ambito dell’esercizio di attività anche in complementarietà con le
iniziative che saranno attivate da altri soggetti pubblici come l’INAIL, nel
limite di 2.000 euro per imprese.
Le spese in corrente non
possono comunque superare la quota massima di 6.000 euro per singola domanda.
Per le spese sopra elencate, saranno ritenuti ammissibili, laddove
applicabili, l’acquisto ed eventuale
relativa installazione (ivi compresi montaggio e trasporto).
Le spese sono ammissibili dal 22
marzo 2020 (data di approvazione del DPCM “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020,
n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione
dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio
nazionale”). Farà fede la data di
emissione della fattura.
Si precisa che tutte le spese ammissibili devono essere intestate al
soggetto beneficiario ed essere comprovate da fatture interamente quietanzate,
o documentazione fiscalmente equivalente, emesse dal fornitore dei
beni/servizi. Inoltre, devono essere comprovate da documentazione bancaria o
postale, comprensiva di estratto conto, attestante il pagamento per intero del
titolo di spesa esclusivamente da parte del soggetto beneficiario. L’impresa
presenterà richiesta di contributo dopo aver effettuato l’investimento e
ultimato i lavori di installazione, allegando i relativi giustificativi di
spesa quietanzati.
Le domande di contributo devono essere presentate a partire dal 28 maggio 2020
alle ore 10.00 fino alle ore 12.00 del 10 novembre 2020.
L’invio delle domande di partecipazione avverrà attraverso il sito http://webtelemaco.infocamere.it . Per l’invio telematico è necessario essere registrati ai
servizi di consultazione e invio pratiche di Telemaco, secondo le procedure
disponibili all'indirizzo: www.registroimprese.it . La registrazione al sito www.registroimprese.it, necessaria per accedere al sito http://webtelemaco.infocamere.it ed inviare la domanda di contributo, va
richiesta almeno 48 ore prima della compilazione della domanda di
contributo.
Il bando e la relativa modulistica sono disponibili in allegato o
scaricabili dai portali di Regione Lombardia o Unioncamere.
FZ.mb
- 2521271_pdf
- D271A-RegioneLombardia-Unioncamere-Safe-Working-Bando_pdf
- D271B-RegioneLombardia-Unioncamere-Safe-Working-Bando-Allegato-A-Domanda_docx
- D271C-RegioneLombardia-Unioncamere-Safe-Working-Allegato-B-Prospetto-Spese_xlsx
- D271D-RegioneLombardia-Unioncamere-Safe-Working-Allegato-C-Autocertificazione-Antimafia_doc
- D271E-RegioneLombardia-Unioncamere-Safe-Working-Allegato-D-Dichiarazione-Sost-Inps-Inail_docx
- D271F-RegioneLombardia-Unioncamere-Safe-Working-Allegato-E-Procura_docx
- D271G-RegioneLombardia-Unioncamere-Safe-Working-Allegato-F-Informativa-Privacy_docx
- D271H-RegioneLombardia-Unioncamere-Safe-Working-Allegato-1-Attivita-Ateco-Ammesse-Tranne-Deroghe_xls
- D271I-RegioneLombardia-Uniocamere-Safe-Working-Allegato-2-Attivita-Ateco-Ammesse-Solo-Smart-Working_xls