Ridotto dall'1/07/2020 a € 2.000 il limite per i pagamenti in contante

Dall’1.7.2020 non è possibile effettuare pagamenti tra soggetti diversi, siano esse persone fisiche o giuridiche, in un’unica soluzione in contante d’importo pari o superiore a € 2.000

02 luglio 2020 - 330

A decorrere dal 1° luglio 2020, il limite all’uso del contante passa dagli attuali 3.000 € a 2.000 €. La modifica è stata approvata con il decreto fiscale 2020 (art. 18 del D.L. n. 124/2019, convertito con modifiche in L. n. 157/2019), all’interno di un pacchetto più esteso di misure finalizzate al contrasto dell’evasione fiscale e a disincentivare l’utilizzo del contante a favore della moneta elettronica.

 

A seguito della modifica in esame pertanto dall’1.7.2020 non è possibile effettuare pagamenti tra soggetti diversi, siano esse persone fisiche o giuridiche, in un’unica soluzione in contante d’importo pari o superiore a € 2.000

 

Dal 1° gennaio 2022, scatterà un’ulteriore riduzione che porterà la soglia a 1.000 €, importo che era applicato sino ad alcuni anni or sono.

 

Al contempo, si riducono anche le sanzioni minime che passeranno dapprima a 2.000 € e poi a 1.000 €.

LB.pa